ASICS METASPEED Sky +, che differenze con la prima versione?

ASICS METASPEED SKY +Da oggi, 14 giugno 2022, sono disponibili per il pubblico le ASICS METASPEED Sky +, modello di punta dell’azienda giapponese per quanto riguarda le gare su strada, evoluzione delle ASICS METASPEED Sky, uscite circa un anno fa e utilizzate con successo da tanti runner e triatleti professionisti per migliorare i propri PB (ma anche Record Nazionali, Europei, migliori prestazioni mondiali…).

Per lanciarle, il 24 aprile scorso ASICS ha creato un evento a Malaga, raggruppando vari atleti elite sulle distanze di 5 km, 10 km e Mezza Maratona, con risultati incredibili: 27 Personal Best e ben 4 Record Nazionali (quasi il 40% dei partecipanti ha siglato il proprio PB sulla distanza scelta!).

Ammetto di aver accolto con scetticismo l’annuncio di questo nuovo modello: cosa c’era ancora da migliorare, in una scarpa già così performante? Mi alleno praticamente la metà di qualche anno fa, sono più vicino ai cinquanta che ai quaranta e nonostante questo, nelle (poche) gare fatte finora, ho corso a ritmi che in allenamento avevo difficoltà a mantenere per meno della metà del chilometraggio (con altri modelli ai piedi, ovviamente…)! Che il carbonio abbia rivoluzionato il mercato dei modelli racing non ci sono più dubbi, come ormai è chiaro che anche i vantaggi prestazionali non possano essere messi in discussione.

ASICS METASPEED SKY +Finora le ASICS METASPEED Sky + le ho solo tenute un po’ ai piedi e utilizzate per qualche allungo sotto casa. Lo ammetto, ho anche fatto qualche prova con due scarpe diverse ai piedi: quattro allunghi con le Sky, quattro allunghi con le Sky +, poi due allunghi con sul piede sinistro la Sky e sul destro la Sky +, altri due allunghi con sul piede sinistro la Sky + e sul destro la Sky…

Differenze tra ASICS METASPEED Sky e Sky +

Non mi dilungherò oltre, elencando tutte le caratteristiche del modello e la diversa filosofia che sta alla base della versione “Sky” e di quella “Edge”, in quanto potete trovate tutto nella recensione dello scorso anno (qui invece c’era l’anteprima della Edge). Mi concentro invece sulle differenze tecniche e sulle sensazioni in corsa.

Come prima cosa, hanno migliorato la tomaia, che ora risulta più morbida e traspirante. Grande attenzioni ai lacci, che presentano delle scanalature in modo da rendere l’allacciatura ancora più salda. A livello intersuola, si percepisce come prima cosa la diversa curvatura della scarpa, ora ancora più “a banana” rispetto al modello precedente. C’è ancora più schiuma intorno alla piastra di carbonio, si ha la sensazione che la scarpa sia più alta e più morbida, soprattutto nell’avampiede.

Durante gli allunghi, le sensazioni sono di grande spinta, come del resto con il modello precedente. Quello che cambia è forse l’impostazione, ci si sente quasi “costretti” a spingere con l’avampiede. A breve le proverò in un allenamento su strada e subito dopo in gara… vedremo! La casa madre dichiara un miglioramento del 4% per quanto riguarda il ritorno di energia rispetto alle sorelle maggiori, questo nonostante un peso di qualche grammo superiore (4 grammi in più per le mie 11 US, 226 rispetto a 222).

Per concludere, ecco qui un paio di video di Massi: il primo realizzato subito dopo l’evento di Malaga (lui tra l’altro ci ha corso!), mentre il secondo parla proprio delle differenze tra le due versioni!

Trovate le ASICS METASPEED Sky + sul sito ufficiale ASICS a 250 euro.

Recensione in breve

Comfort 5/5

Peso percepito 5/5

Design 5/5

Stabilità 4/5 (all’aumentare della velocità, la sensazione migliora)

Rapporto qualità/prezzo 4/5 (la qualità e la ricerca si pagano…)

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